martedì 29 gennaio 2013

San Zemian


Giovedì 31 gennaio è la festa del patrono di Modena: San Geminiano, il nostro patrono!

E' una giornata molto speciale per l'intera città. E' la sua festa!

La città si riempie di molteplici bancarelle (ne sono previste 520!) che con loro portano profumi, fragranze e il brusio concitato della gente che si aggira tra loro scrutando la mercanzia esposta.

Esiste un detto, in dialetto modenese, che riassume al meglio quanto questa fiera, più di quella di Sant'Antonio (17 gennaio), sia importante per l'intera comunità: "Per Sant'Antánni e San Zemian la montagna la vin al pian", per Sant'Antonio e per San Geminiano la montagna viene al piano (ovvero gli abitanti delle montagne scendono a valle per partecipare alle fiere modenesi).

Come mai proprio il personaggio di San Geminiano? Conosciamolo!


Nella figura del Santo Patrono si intrecciano storia e leggenda. La leggenda vuole che, nel secolo delle invasioni barbariche, precisamente nel 451, S.Geminiano salvò Modena dagli Unni guidati da Attila, nascondendola agli invasori con una fitta coltre di nebbia. Per la storia San Geminiano fu il secondo vescovo di Modena, ma di fatto, per la sua grandezza morale e pastorale, è considerato il protovescovo.
Sarebbe nato intorno al 313 a Cognento, località a 6 chilometri sud-ovest di Modena quando Costantino, emanando l'Editto di Milano, concedeva libertà di culto al Cristianesimo. Vescovo di Modena a quel tempo era Antonio o Antonino, che chiamò Geminiano a far parte del clero, ordinandolo suo diacono.
Alla morte di Antonino, Geminiano fu eletto Vescovo per volontà del popolo, quasi certamente intorno al 350, e comunque non dopo il 363.
L'episcopato di Geminiano si svolse in un periodo di relativa pace e tranquillità politica e anche di libertà religiosa. La sua opera, in un ambiente quasi ancora totalmente pagano, dovette essere forte ed incisiva.
E' lui il padre nella fede della comunità cristiana di Modena, che lo onora anche per i suoi miracoli, spesso raffigurati in dipinti e sculture. Geminiano evangelizzò i pagani e difese la nascente comunità cristiana dagli errori degli eretici. E' documentato che partecipò nel 390 al Concilio di Milano, in cui furono condannati gli errori del monaco Gioviniano, che giungeva a negare la verginità di Maria. 
Tuttavia, l'episodio tramandato con maggiore risonanza iconografica che lo caratterizzò sempre più come taumaturgo,  fu il viaggio in Oriente ove liberò dal demonio la figlia dell'imperatore Gioviniano.
Geminiano terminò la sua esistenza, dopo un quarantennio di vita episcopale, il 31 gennaio 397. Fu sepolto in un sarcofago nella zona cimiteriale a una cinquantina di metri a sud della via Claudia, odierna via Emilia.

Naturalmente la fiera è soltanto una delle molteplici iniziative organizzate per questa giornata speciale!
  • Alle 10.20 dal portico del Palazzo Comunale si muoverà un corteo, secondo un'antichissima tradizione, che vedrà la presenza dei valletti comunali in livrea giallo blu (colori della città), che porteranno al Santo i ceri e l'olio per la lampada che, nella cripta del Duomo, arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. (http://www.comune.modena.it/calendario/eventi-2012/fiera-di-san-geminiano)
  • Alle 11.00 celebrazione della Solenne Messa Pontificale presediuta da Mons. Lanfranchi e con la presenza di una delegazione, con gonfalone, della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano. Questa sarà preceduta dalla benedizione alla città ed all'arcidiocesi con la reliquia del braccio di San Geminiano. (http://www.duomodimodena.it)
  • Apertura straordinaria dell'acetaia comunale. Orario 9.30-12.30 e 15.30-18.30. (http://www.comune.modena.it/calendario/eventi-2013/apertura-dellacetaia-comunale-e-visite-guidate)
  • Alle 14.30 per gli amanti della corsa Corrida di San Geminiano, competitiva e non, giunta alla sua 39° edizione. (http://www.corridadisangeminiano.it)



Ed infine, ci siamo noi aperti anche al pomeriggio! 


Dugoni Calzature
Via Emilia Centro, 293
41121 Modena (MO)
Tel: 059-211032 & Cell: 388- 8757594

giovedì 17 gennaio 2013

Welcome to Modena!


L'anno scorso, la provincia e il comune di Modena hanno affidato a Modenatur il progetto "Conoscere e comunicare il territorio modenese".

Si tratta di un corso gratuito rivolto agli operatori commerciali e alle attività e agli esercizi che sono più a contatto con i turisti (alberghi, ristoranti, tassisti) per approfondire la conoscenza del territorio e delle sue attrattive e per familiarizzare con l'inglese e con il web.

Perché tutto ciò? Per potenziare l'accoglienza e l'informazione ai turisti italiani e stranieri che visitano la città.
Al fine di creare una rete di tanti punti informativi diffusi sul territorio - tra questi anche gli esercenti del centro storico e della zona tra la stazione e il nuovo Museo casa Enzo Ferrari, in particolare bar, tabaccherie, negozi di prodotti tipici - che integrino gli uffici turistici istituzionali, rendendo gli operatori economici soggetti attivi nella promozione del territorio per renderlo più accogliente.

Come ha detto Roberto Alperoli, assessore al Turismo e allo Sviluppo economico:" La nostra città, Modena, non ha una tradizione di città turistica ma vanta un sito patrimonio dell'umanità Unesco, il nuovo Museo Ferrari, eventi culturali di richiamo e un'enogastronomia rinomata e riconosciuta".

Noi ci crediamo e vi abbiamo partecipato insieme ad altri sessanta.


Quindi ora ci possiamo definire "Punto amico del turista"!


Un vetrofania con il logo del corso indica chi ha aderito al progetto e può suggerire, informare, consigliare sulle attrazioni della città anche nelle ore in cui gli uffici tradizionali sono chiusi o lontani.




Per altre informazioni consultate il sito: http://turismo.comune.modena.it/it







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