Giovedì
31 gennaio è la festa del patrono di Modena: San Geminiano, il
nostro patrono!
E'
una giornata molto speciale per l'intera città. E' la sua festa!
La
città si riempie di molteplici bancarelle (ne sono previste 520!) che con loro portano
profumi, fragranze e il brusio concitato della gente che si aggira tra loro scrutando la mercanzia esposta.
Esiste
un detto, in dialetto modenese, che riassume al meglio quanto questa
fiera, più di quella di Sant'Antonio (17 gennaio), sia importante
per l'intera comunità: "Per
Sant'Antánni e San Zemian la montagna la vin al pian",
per Sant'Antonio e per San Geminiano la montagna viene al piano
(ovvero gli abitanti delle montagne scendono a valle per partecipare
alle fiere modenesi).
Come
mai proprio il personaggio di San
Geminiano?
Conosciamolo!
Nella
figura del Santo Patrono si intrecciano storia e leggenda. La
leggenda vuole che, nel secolo delle invasioni barbariche,
precisamente nel 451, S.Geminiano salvò Modena dagli Unni guidati da
Attila, nascondendola agli invasori con una fitta coltre di nebbia.
Per la storia San Geminiano fu il secondo vescovo di Modena, ma di
fatto, per la sua grandezza morale e pastorale, è considerato il
protovescovo.
Sarebbe nato intorno al 313 a Cognento, località a 6
chilometri sud-ovest di Modena quando Costantino, emanando l'Editto
di Milano, concedeva libertà di culto al Cristianesimo. Vescovo di
Modena a quel tempo era Antonio o Antonino, che chiamò Geminiano a
far parte del clero, ordinandolo suo diacono.
Alla morte di
Antonino, Geminiano fu eletto Vescovo per volontà del popolo, quasi
certamente intorno al 350, e comunque non dopo il 363.
L'episcopato
di Geminiano si svolse in un periodo di relativa pace e tranquillità
politica e anche di libertà religiosa. La sua opera, in un ambiente
quasi ancora totalmente pagano, dovette essere forte ed incisiva.
E'
lui il padre nella fede della comunità cristiana di Modena, che lo
onora anche per i suoi miracoli, spesso raffigurati in dipinti e
sculture. Geminiano evangelizzò i pagani e difese la nascente
comunità cristiana dagli errori degli eretici. E' documentato che
partecipò nel 390 al Concilio di Milano, in cui furono condannati
gli errori del monaco Gioviniano, che giungeva a negare la verginità
di Maria.
Tuttavia, l'episodio tramandato con maggiore
risonanza iconografica che lo caratterizzò sempre più come
taumaturgo, fu il viaggio in Oriente ove liberò dal demonio la
figlia dell'imperatore Gioviniano.
Geminiano terminò la sua
esistenza, dopo un quarantennio di vita episcopale, il 31 gennaio
397. Fu sepolto in un sarcofago nella zona cimiteriale a una
cinquantina di metri a sud della via Claudia, odierna via Emilia.
Naturalmente
la fiera è soltanto una delle molteplici iniziative organizzate per
questa giornata speciale!
- Alle 10.20 dal portico del Palazzo Comunale si muoverà un corteo, secondo un'antichissima tradizione, che vedrà la presenza dei valletti comunali in livrea giallo blu (colori della città), che porteranno al Santo i ceri e l'olio per la lampada che, nella cripta del Duomo, arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. (http://www.comune.modena.it/calendario/eventi-2012/fiera-di-san-geminiano)
- Alle 11.00 celebrazione della Solenne Messa Pontificale presediuta da Mons. Lanfranchi e con la presenza di una delegazione, con gonfalone, della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano. Questa sarà preceduta dalla benedizione alla città ed all'arcidiocesi con la reliquia del braccio di San Geminiano. (http://www.duomodimodena.it)
- Apertura straordinaria dell'acetaia comunale. Orario 9.30-12.30 e 15.30-18.30. (http://www.comune.modena.it/calendario/eventi-2013/apertura-dellacetaia-comunale-e-visite-guidate)
- Alle 14.30 per gli amanti della corsa Corrida di San Geminiano, competitiva e non, giunta alla sua 39° edizione. (http://www.corridadisangeminiano.it)
Ed
infine, ci siamo noi aperti anche al pomeriggio!
Dugoni Calzature
Via Emilia Centro, 293
41121 Modena (MO)
Tel: 059-211032 & Cell: 388- 8757594